Pedro - di nuovo a casa !
12/01/2005

SOMAGLIA (Lodi) - In estate avevano perso il loro cagnolino, uno Yorkshire di due anni di nome Pedro, sparito insieme ad abiti e oggetti di valore dal camper parcheggiato su una spiaggia di Alicante, in Spagna.

Ma pochi giorni fa, quando ormai Pedro era solo una fotografia su cui versare qualche lacrima nostalgica, un veterinario di Madrid li ha contattati. Pedro era vivo, sano e salvo e li aspettava in un paesino sulla Costa Brava, dove era stato riconosciuto grazie al microchip che i padroni gli avevano fatto applicare in ossequio alla legge sull'anagrafe canina. E una storia a lieto fine quella di Laura Grasso, assistente sanitaria di Somaglia, e di suo marito Antonio, privati per cinque mesi di Pedro che teneva loro compagnia insieme a Susy a casa e in vacanza.

"Quest'anno ci siamo diretti in Spagna ma il 12 agosto Pedro è stato rapito" racconta Laura. Io e mio marito su una spiaggia di Alicante avevamo chiuso il camper, dotato di antifurto, ma quando dopo dieci minuti sono tornati erano passati i ladri. Con abiti e oggetti preziosi era sparito anche Pedro, vittima di una banda, secondo gli inquirenti, di romeni rom specializzati in commercio di cani di razza.

“Abbiamo fatto una denuncia - ricorda la padrona - e per quindici giorni abbiamo spedito per tutta la Spagna e-mail, foto e richieste di aiuto, senza ottenere nulla" Alla fine Antonio ha regalato a sua moglie, che era inconsolabile, un altro cucciolo, che è stato chiamato Pablito. “Di Pedro non abbiamo più parlato fino al 23 dicembre, quando è arrivata da Madrid la telefonata del veterinario”.

Ci spiegava di averlo ritrovato grazie al suo microchip, racconta Laura. “Il cucciolotto Pedro era passato di mano in mano fino ad arrivare ad un anziano signore che vive sulla costa tra Valencia e Paragona”. Questi, che intendeva regalarlo ai suoi nipotini, l'ha portato dal veterinario per un controllo e il medico ha scoperto il microchip e la storia del furto e delle strane acquisizioni.

“Arrivare a noi dal chip è stato un gioco da ragazzi e a fine anno siamo partiti, con Susy, Pablito e il solito camper per andare a riprenderlo. Abbiamo fatto Capodanno in Spagna tutti insieme”. Senza mai perdere di vista il camper. Caterina Belloni

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