Laboratorio di Genetica e Servizi
03/06/2008

In riferimento alle marche Geno utilizzate dall’Associazione Nazionale Allevatori Specie Bufalina per il prelievo di 100 campioni biologici di cartilagine auricolare da sottoporre ad analisi di identificazione genetica e test di parentela, si comunica quanto segue:
- i campioni prevenuti in Lgs presentavano un buon stato di conservazione. Una volta accettati a catalogati, sono stati avviati all’attività di estrazione del Dna;
- la qualità e la concentrazione dei 100 campioni di Dna estratto è stata ritenuta idonea alla successiva fase di amplificazione dei marcatori microsatelliti utilizzati per l’identificazione genetica;
- i campioni sono stati sottoposti a corsa elettroforetica e, successivamente, ne è stato determinato il genotipo;
- per 2 dei 100 campioni è stato necessario ripetere la fase di amplificazione, in quanto il genotipo ottenuto nella prima sessione di analisi non è stato considerato conforme. Nella seconda sessione di analisi anche per questi due campioni si è ottenuto un genotipo conforme e completo per l’espressione della diagnosi.

Si ritiene pertanto che il metodo di campionamento mediante utilizzo di marche Geno sia applicabile ad una attività di routine per l’identificazione genetica dei soggetti della specie bufalina. Si ricorda tuttavia k per l’effettuazione dell’estrazione, è necessario esaurire l’intero quantitativo di materiale biologico prelevato. Pertanto la ripetizione della fase di estrazione richiederebbe l’esecuzione di un secondo prelievo.

Nel rimanere a disposizione per qualsiasi ulteriore richiesta di chiarimenti, cogliamo l’occasione per inviare distinti saluti.

Il direttore
(dott. Michele Blasi)

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